Arriva l’Albo dei curatori, dei commissari, dei liquidatori, snodo importante del Codice della crisi destinato a entrare in vigore tra pochi giorni, a metà luglio.
Arriva l’Albo dei curatori, dei commissari, dei liquidatori, snodo importante del Codice della crisi destinato a entrare in vigore tra pochi giorni, a metà luglio.
L’organo di controllo o il revisore di Srl nominato nel corso del 2019 dovrà essere confermato con l’assemblea che approverà il bilancio 2021 a meno che nei tre esercizi di carica (2019-2021) non sia stato superato uno dei limiti di legge.
I 3 anni della pandemia ci hanno “regalato” piogge di finanziamenti (di vario tipo) coperti dalla garanzia dello Stato. La copertura in genere è dell’80%, ma può variare a seconda della tipologia di finanziamento e della platea di destinatari.
Risanare un’azienda spesso è difficile proprio perché i creditori diventano aggressivi e fanno azioni ricattatorie. In altre parole, non lasciano respirare l’imprenditore. Ma a questo problema c’è una soluzione.
La nota crisi immobiliare che oltre dieci anni fa ha trascinato nel baratro interi settori economici nonché il gruppo bancario più grande del mondo ha segnato profondamente la nostra economia e il nostro modo di pensare.
Al debutto una interessante disposizione mirata al procedimento di espropriazione presso terzi. La legge, infatti, introduce un nuovo adempimento per il creditore che procede a un pignoramento presso terzi. La disposizione si applica ai procedimenti instaurati da mercoledì 22 giugno.
La legge 3/2012 (detta anche legge sul “sovraindebitamento”) serve a risolvere situazioni debitorie di Piccoli imprenditori, aziende agricole, professionisti (lavoratori autonomi), privati consumatori
Il Codice della crisi entrerà in vigore il 15 luglio. Da quella data non soltanto scomparirà finalmente dal nostro ordinamento il termine “fallimento”, si assisterà ad un nuovo scenario.
Quante volte si compra un immobile da un’azienda costruttrice, e poi questa fallisce ?
E’ successo spesso, in particolare durante la nota crisi immobiliare di alcuni anni fa.
Nel corso di tre anni – dalla primavera 2019 a quella 2022 – sono state introdotte causa COVID numerose garanzie pubbliche sui crediti bancari. Una vera e propria boccata di ossigeno per tante aziende, tuttavia non priva di un lato insidioso. Vanno infatti esaminate le conseguenze di questi prestiti sul passivo dell’azienda.