La qualifica di Onlus non salva la cooperativa dal fallimento.
La qualifica di Onlus non salva la cooperativa dal fallimento.
Via libera al credito d’imposta su investimenti , formazione, e ricerca e sviluppo anche in presenza di accordo 182-bis. Lo chiarisce l’agenzia delle Entrate precisando che l’accordo 182bis non ha finalità di liquidazione.
Per il revisore diventa più complicato verificare la continuità aziendale quando interviene la composizione negoziata. Il revisore Deve infatti prendersi la responsabilità di valutare e giudicare la capacità di prosecuzione dell’azienda per almeno 12 mesi.
La nuova norma sulla composizione negoziata prevede l’effettuazione di un test per valutare preliminarmente la complessità del risanamento
È possibile, fino al 13 dicembre, inviare l’istanza per accedere al contributo a fondo perduto (Cfp) a favore di imprenditori, professionisti e titolari di reddito agrario, danneggiati dall’epidemia Covid-19, che nel 2019 hanno conseguito ricavi o compresi fra i 10 e i 15 milioni di euro.
Nella nuova procedura di composizione negoziata (accessibile su base volontaria da tutte le imprese), è centrale la figura e il ruolo dei professionisti.
Al debutto, con l’obiettivo di evitare l’insolvenza, la composizione negoziata della crisi, su domanda dell’imprenditore e con l’intervento di un esperto.
La disciplina di cui all’articolo 182-bis sull’accordo di ristrutturazione dei debiti si applica al caso in cui gli effetti dell’accordo vengano estesi anche ai creditori non aderenti che appartengano alla medesima categoria
E’ necessario che vi sia un vincolo di buona condotta per l’imprenditore che dalla procedura di composizione negoziata, infruttuosa, approda al concordato semplificato con finalità di liquidazione del patrimonio.
Nella composizione negoziata della crisi d’impresa l’esperto, nominato a seguito dell’istanza presentata dall’imprenditore sulla piattaforma telematica nazionale, costituisce la figura di riferimento della procedura.