Sovraindebitamento “di manica larga” : le nuove regole sono più soft

Fino a poco tempo fa c’erano tre parametri che precludevano l’ammissione al piano del consumatore: assunzione di obbligazioni senza la ragionevole prospettiva di poterle adempiere, colpevole determinazione del sovraindebitamento, e ricorso al credito non proporzionato alle proprie capacità patrimoniali. Questi tre “paletti”, che hanno di fatto impedito la fruizione di tale misura per quasi un decennio, sono ora stati fortemente ridimensionati.

Con le modifiche normative avvenute nel 2020, sono cambiati profondamente i parametri di accesso alle procedure di sovraindebitamento, introducendo un concetto di meritevolezza che nella pratica è passata da un eccesso (nessuno è meritevole) all’altro (tutti lo sono).

Un chiaro esempio di ciò è proprio il piano del consumatore, con il quale è possibile – in qualsiasi modo e senza vincoli temporali – stralciare forzosamente (non è previsto il consenso dei creditori) anche i creditori ipotecari. Tutto ciò, senza dover esibire alcuna reale garanzia di merito e fattibilità, eccetto la remota eventualità di non essere un frodatore reo confesso: è infatti emblematico il fatto che molti tribunali hanno considerato meritevoli consumatori che avevano dissipato il proprio patrimonio davanti alle slot machine

Fonte: sole24ore 02/02/2022

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