Rateizzazione Agenzia Entrate: 3 cose da sapere
Dopo
aver svolto un accertamento, l’Agenzia delle Entrate manda il cosiddetto avviso
di intimazione a pagare entro 60 gg.
PRIMA
COSA DA SAPERE: per questo avviso non è possibile attivare la rateizzazione
classica. Tuttavia è possibile ottenere lo stesso effetto di una rateizzazione,
optando per il pagamento dilazionato tramite modello F24.
Se
il contribuente non è in grado di pagare, l’Agenzia delle Entrate invierà dopo
90 giorni il cosiddetto avviso di presa in carico , che sarà maggiorato
da interessi di mora e spese di notifica/riscossione (SECONDA COSA DA SAPERE:
dal 1° gennaio 2022 tali spese di riscossione non comprendono più l’aggio di
riscossione al 6%)
Per
l’avviso di presa in carico è possibile optare per la rateizzazione ordinaria in
72 rate oppure (qualora il contribuente dimostri l’aggravamento della propria
situazione tramite documentazione apposita) la rateizzazione straordinaria in
120 rate.
TERZA
COSA DA SAPERE: se si vuole chiedere rateizzazione straordinaria 120 rate, è meglio non aspettare
i 90 giorni necessari alla notifica dell’avviso di presa in carico, ma predisporre
subito la documentazione che attesta lo stato di difficoltà. Perché questo ?
Perché
se predisporre tale documentazione fa perdere al contribuente altri 30/60/90
giorni di tempo, c’è il rischio che l’Agenzia Entrate in quel lasso di temo
faccia azioni di aggressione del patrimonio.
Fonte:
sole24ore 21/11/2022
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