Blog

Vedi tutti gli articoli

I 3 casi in cui vi è obbligo di alert per i collegi sindacali

L’esplodere del caro energia rischia di mandare in procedura di segnalazione il 30/40% delle aziende italiane.

Il nuovo Codice della crisi, infatti, obbliga dal 15 luglio i sindaci delle società a mettere in mora i CDA in 3 casi:


PRIMO CASO

Esistenza di debiti per retribuzioni scaduti da almeno trenta giorni pari a oltre la metà dell’ammontare complessivo mensile delle retribuzioni.


SECONDO CASO

Esistenza di debiti verso fornitori scaduti da almeno novanta giorni di ammontare superiore a quello dei debiti non scaduti.


TERZO CASO

Esposizioni nei confronti delle banche e degli altri intermediari finanziari scadute da più di sessanta giorni o che hanno superato da almeno sessanta giorni il limite degli affidamenti ottenuti in qualunque forma, purché rappresentino complessivamente almeno il 5% del totale delle esposizioni.


La norma recita che “l’organo di controllo societario segnala, per iscritto, all’organo amministrativo la sussistenza dei presupposti per la presentazione dell’istanza di accesso alla composizione negoziata». L’uso dell’indicativo è sintomatico dell’esistenza di un vero e proprio dovere di segnalazione in presenza dei presupposti di crisi che l’organo di controllo è quindi chiamato a rilevare tempestivamente. Si tratta di un dovere che, tra l’altro, si aggiunge e rafforza quell’obbligo di costituzione di adeguati assetti da parte dell’imprenditore che pure il Codice della crisi impone.

Il nuovo dovere di segnalazione si applica a tutti i collegi sindacali, al sindaco unico laddove nominato (nelle srl o cooperative a responsabilità limitata), nonché al Comitato di controllo o collegio di sorveglianza per le spa che abbiano adottato il sistema monistico. Non opera invece rispetto alle SRL con solo revisore.

Di più, sempre in base al Codice della crisi, le banche e gli altri intermediari finanziari quando comunicano al cliente variazioni, revisioni o revoche degli affidamenti, devono avvertire anche gli organi di controllo societari. Una disposizione che, da un lato, introduce un dovere di segnalazione attiva in capo agli enti bancari e finanziari che, sempre secondo le prime letture della magistratura, se disatteso, potrebbe introdurre a nuove forme di responsabilità di banche e intermediari e, dall’altro, rende i sindaci i terminali di altre notizie qualificate provenienti dal mondo bancario e creditizio in grado di far percepire immediatamente se la situazione finanziaria dell’impresa sta precipitando.


Fonte: sole24ore 05/10/2022

Per ulteriori approfondimenti visita la sezione “focus tecnici” del nostro blog o segui la nostra pagina Linkedin di studio

 

Vedi tutti gli articoli