Fine incubo per una coppia pensionati :  cancellati 226.000 euro di debiti

Aiutare un figlio è la cosa che viene più naturale ad un genitore. Ma a volte, l’assurdità vuole che sia fonte di disgrazie. E’ il caso di Giancarlo e Irma, coppia di pensionati di Darfo, in provincia di Brescia. Nel 2009, per sostenere il figlio nella sua attività di imprenditore edile, firmano fidejussioni bancarie a garanzia dei mutui. La crisi trascina la ditta di costruzioni del figlio (così come centinaia di altri piccoli operatori edili) nel baratro. Arriva il fallimento, le banche cominciano a diventare aggressive. E non potendo soddisfarsi sulla ditta del figlio (ormai fallita) sottopongono a pignoramento gli appartamenti posseduti dai coniugi, ivi compreso quello in cui vivono: un piccolo patrimonio frutto di una vita di risparmi e sacrifici. Psicologicamente provati causa anche l’età anziana, decidono – consigliati dal loro avvocato – di avvalersi della Legge 3/2012, detta anche Sovraindebitamento, e ribattezzata dai media Legge Salva Suicidi. Il Tribunale di Brescia affida la pratica al Dott. Marco Passantino – esperto nella materia – che predispone un piano pluriennale con un duplice obiettivo:  da un lato, garantire alle banche di esser pagate nei limiti del possibile; dall’altro garantire ai coniugi quella protezione giudiziaria necessaria a poter vivere una vita normale e provvedere al proprio sostentamento, senza essere “aggrediti” dai creditori. Tale percorso giudiziario dura 4 anni . Un percorso lungo, volontario, nel quale gli immobili vengono sì liquidati , ma in tempi e modi consoni a non creare traumi o situazioni drammatiche. Un percorso che ora è terminato, e a seguito del quale il Tribunale ha riconosciuto la buona fede di Giancarlo e Irma, cancellandogli 226.000 euro di debiti residui non pagati. L’incubo di trascorrere gli ultimi anni della loro vista sommersi dai debiti si è diradato come una nube dopo il temporale, e ha lasciato spazio alla serenità. Una serenità più che mai meritata.

Questa è una delle tante storie di cui abbiamo avuto l’onore e il piacere di essere protagonisti.

Grazie di cuore a chiunque ci abbia dato fiducia.

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