Blog

Vedi tutti gli articoli

Finanziamenti Mediocredito Centrale: ecco come stralciarli

Tabella dei Contenuti

La novità normativa

Il mondo delle trattative bancarie si arricchisce di una forte agevolazione per le PMI, ovvero la possibilità di saldo a stralcio per i finanziamenti MCC.

E’ infatti stata introdotta la possibilità di formulare proposte di accordi transattivi con il Fondo di Garanzia Medio Credito Centrale.

Si tratta di una chance molto importante poiché durante la pandemia c’è stato un massiccio ricorso a questo tipo di finanziamenti.

Le aziende erano bisognose di liquidità, le banche erano “morbide” nell’elargirli, e il risultato è che attualmente c’è una gran quantità di finanziamenti in sofferenza.

 

L’entrata in vigore

Con la circolare 8/2022, il Mediocredito Centrale (MCC) ha fornito alle banche e agli intermediari finanziari istruzioni operative su come formalizzare tali accordi.

Tali istruzioni riguardano la gestione delle trattative volte alla definizione transattiva del quantum dovuto dal debitore in difficoltà.

Le procedure di saldo e stralcio 2023 sono state fortemente caratterizzate da questo tipo di accordi (essendo la garanzia MCC molto frequente).

Il meccanismo dell’accordo è abbastanza semplice: il buon esito della trattativa permette di eliminare una parte del debito, in cambio del pagamento della parte residua.

 

La composizione negoziata

Per agevolare le aziende, il legislatore ha consentito che questi accordi potessero essere innestati anche in uno strumento di risanamento aziendale.

Dal 14 ottobre 2022 è quindi possibile presentare questo tipo di saldi a stralcio anche nell’ambito della composizione negoziata della crisi d’impresa.

Essendo uno strumento stragiudiziale, la composizione negoziata si presta perfettamente a fare da “contenitore” per la formalizzazione di tali accordi.

Come noto, le aziende che vogliono utilizzare la composizione negoziata devono però avere concrete chances di risanamento (si tratta di un requisito necessario per accedere).

Tali aziende possono quindi formulare a MCC proposte di accordi transattivi funzionali al buon esito della ristrutturazione del debito.

La ristrutturazione del debito è spesso infatti subordinata all’adesione del ceto bancario, dalla quale a sua volta dipende l’accoglimento della proposta da parte del Mediocredito Centrale.

 

Requisiti e condizioni per formulare la proposta

Le proposte di stralcio e saldo formalizzate dalle aziende devono essere:

  • valutate positivamente dalle banche;
  • presentate tramite specifico portale ed utilizzando apposito modulo;
  • presentate entro i termini previsti per la richiesta di escussione della garanzia Mediocredito Centrale;
  • prevedere un pagamento di almeno il 15% del debito complessivo;
  • presentate prima della data di perfezionamento dell’accordo

 Contenuti della proposta

Affinchè siano valutate, le proposte devono obbligatoriamente contenere:

  • l’importo totale del credito;
  • l’importo proposto a saldo e stralcio con le modalità di pagamento;
  • la perdita a carico della banca;
  • la perdita a carico di MCC;
  • la situazione patrimoniale, economia e finanziaria;
  • eventuali altre esposizioni debitorie;
  • valutazioni tecnico-legali che hanno indotto la banca a valutare positivamente la proposta.

 Contenuti ulteriori in caso di risanamento

In caso di risanamento, le proposte devono contenere anche:

  • proposta, piano e accordo nell’ambito dello strumento di risanamento prescelto;
  • relazione di fattibilità redatta dal professionista indipendente (c.d. attestatore);
  • l’adesione del ceto creditorio;
  • la data, anche presunta, di pubblicazione del piano e dell’accordo nel Registro imprese.

 I 4 steps della procedura

La procedura di saldo e stralcio avviene attraverso i seguenti 4 passaggi:

  1. MCC esamina le proposte e sottopone gli esiti istruttori al Consiglio di gestione entro 30 giorni dalla ricezione delle stesse;
  2. Entro 10 giorni MCC comunica la delibera alla banca;
  3. La banca comunica a MCC, entro 3 mesi dalla ricezione della proposta, l’avvenuto o mancato perfezionamento dell’accordo;
  4. In caso di delibera positiva, entro 6 mesi dal perfezionamento, la banca invia la richiesta di escussione della garanzia.

Esempio pratico di saldo a stralcio

Supponiamo che un’azienda abbia debiti bancari chirografari per 100 assistiti dal fondo di garanzia Mediocredito Centrale nella misura dell’80%.

In caso di inadempienza nel pagamento del debito, la banca escuterebbe la garanzia da MCC per l’importo di 80.

Il mediocredito pagherebbe la banca, e poi eserciterebbe l’azione di regresso verso l’azienda, per l’importo di 80.

Tale azione di regresso avverrebbe tramite invio di cartella esattoriale (trattandosi di debito con lo Stato) emessa da Agenzia Entrate Riscossione a carico dell’azienda.

Come noto, tale cartella esattoriale sarebbe gonfiata di interessi, sanzioni, e voci accessorie, portando ben presto il debito da 80 a 100, se non peggio.

L’azienda si troverebbe quindi gravata da un ingente debito erariale, destinato a lievitare col passare del tempo, e con chances di pagamento sempre più remote.

Supponiamo che invece l’azienda avvii una procedura di composizione negoziata e decida di sottoporre un saldo a stralcio alla banca e al Mediocredito Centrale.

La proposta transattiva potrebbe dunque prevedere le seguenti condizioni:

  • pagamento del 20% per il creditore finanziario garantito da MCC (cioè la banca);
  • escussione “ridotta” della garanzia da parte della banca per la differenza tra l’importo garantito e quello transattivo proposto dall’azienda (60);
  • adesione all’accordo da parte di MCC con rinuncia alla surroga per la suddetta differenza.

In base alla proposta, la banca riceverà un pagamento pari a 20 da parte dell’azienda, con diritto di escutere la garanzia dal Mediocredito Centrale per 60.

L’escussione avverrà solo per 60 (dunque ridotta) in quanto gli altri 20 vengono pagati alla banca dall’azienda debitrice tramite formalizzazione dell’accordo.

La soddisfazione complessiva che la banca otterrà sarà dunque pari a 80 (non meno di quella che avrebbero ottenuto escutendo per intero la garanzia dal Mediocredito Centrale).

MCC subirà una perdita di “soli” 60 a seguito di tale escussione (in assenza di accordo, sarebbe stato escusso e si sarebbe surrogato per 80).

Affinché la banca ed MCC possano valutare positivamente l’accordo occorre che la proposta dell’azienda risulti più conveniente rispetto ad uno scenario di liquidazione giudiziale.

 

La convenienza per tutti gli attori coinvolti

Portare a buon fine una procedura di saldo a stralcio per un debito bancario MCC conviene sia al Mediocredito Centrale sia all’azienda debitrice.

Conviene al Mediocredito Centrale perché subisce dalla banca un’escussione ridotta rispetto a quella che subirebbe in assenza di accordo (nell’esempio: 60 anziché 80).

Conviene all’azienda perché – avendo il Mediocredito Centrale rinunciato alla surroga – sarà protetta dall’azione di regresso e dalla conseguente aggressione del riscossore (cartella esattoriale).

In altre parole, con il pagamento a stralcio e saldo di 20, l’azienda si copre dal rischio di venire aggredita sia dalla banca che dal Mediocredito Centrale.

Per la banca l’operazione è neutra, in quanto – a prescindere dalla formalizzazione o meno dell’accordo – incasserà lo stesso importo (nell’esempio: 80).


Vuoi saperne di più ?

Se preferisci ascoltare anziché leggere, abbiamo dedicato una puntata del nostro podcast “Soluzioni ai debiti” a questo argomento.

La puntata è intitolata Finanziamenti Mediocredito Centrale: come stralciarli ? ed è disponibile su spotify , apple podcast, e le altre piattaforme di ascolto.

In meno di 15 minuti, e con un linguaggio semplice, spieghiamo quali sono i vantaggi di queste operazioni di saldo a stralcio.

E spieghiamo come un’azienda può attuare una ristrutturazione del debito per un finanziamento MCC assistito dal fondo di garanzia Medio Credito Centrale.

Per ulteriori approfondimenti visita la sezione “focus tecnici” del nostro blog o segui la nostra pagina Linkedin di studio

Vedi tutti gli articoli