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Dott. Antonio Passantino relatore al Convegno UGDC di Brescia sulla crisi d’impresa

Mercoledì 12 Aprile 2023 il Dott. Antonio Passantino è intervenuto come relatore al convegno organizzato dall’Unione Giovani Dottori Commercialisti di Brescia e intitolato “L’impatto del Codice della Crisi sulla professione del commercialista”.
L’intervento ha posto l’accento sul mutato ruolo di questa professione, tra obblighi e modalità comportamentali, e ha acceso i riflettori sulle potenziali insidie che questo codice nasconde per la categoria dei commercialisti.

Nutrita partecipazione e apprezzamento generale da parte degli oltre 200 iscritti.

I qualificati relatori alternatisi sul palco dell’auditorium Capretti (istituto Artigianelli) hanno puntato il dito su un problema che riguarda tanto le aziende quanto i professionisti che le assistono.

La nuova norma obbliga ad un cambio culturale di importanze epocale, poiché per la prima volta nella storia si disciplina il concetto di crisi aziendale, e non solamente quello di insolvenza.

Lo stato di crisi non è più un fatto teorico e opinabile, ma è un insieme di indici e parametri ben precisi indicati dal Codice, al superamento dei quali si devono accendere campanelli di allarme.

Questi segnali – se trascurati – possono portare a pesanti responsabilità per l’imprenditore (o del CDA per le aziende maggiormente strutturate) e per i professionisti che le assistono, sia in veste di consulenti che in veste di organi di controllo (sindaci e revisori).

Il chiaro intento del legislatore è quello di stabilire una cultura della prevenzione, volta ad evitare che sul mercato continuino a rimanere imprese decotte (rischio peraltro accentuato dalle numerose norme speciali innescate dalla pandemia, come ad esempio il “congelamento” delle perdite di bilancio per 5 anni).

Le aziende non devono più preoccuparsi solamente degli adempimenti contabili e fiscali, ma anche avere un corredo di strumenti organizzativi che consentano di monitorare la loro buona salute e intervenire tempestivamente ove si presentino situazioni di difficoltà.

Moto apprezzate dalla platea tutte le relazioni, che non solo hanno affrontato aspetti giuridico-giurisprudenziali, ma anche fornito indicazioni pratico-operative di grande utilità sia per le imprese che per i professionisti che con esse interagiscono.

Né sono neppure mancate le osservazioni critiche verso il nuovo Codice che sicuramente sarà oggetto di ulteriori interventi di modifica di cui si avverte la necessità.

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