Rivalutazione quote societarie:  4 cose da sapere

Di cosa si tratta ?

Il cosiddetto “Decreto Energìa” di Aprile ha prorogato al 15 novembre 2022 la possibilità di rivalutare il valore fiscale delle partecipazioni societarie detenute alla data del 1 gennaio 2022. 

Cosa bisogna fare ?

Bisogna innanzitutto ottenere una perizia di stima, redatta
ed asseverata da un professionista abilitato (quindi un dottore commercialista,
un ingegnere, ecc.) da cui si evinca il valore del terreno o della
partecipazione.

Quanto costa rivalutare ?

Una volta avuta contezza del reale valore del bene, si dovrà
procedere a versare – entro il 15 novembre 2022 – l’imposta sostitutiva pari al
14% del valore di perizia.

Quali sono i vantaggi ?

Il vantaggio è duplice: da un lato il valore del bene viene
incrementato, e questo rafforza il patrimonio del contribuente. Dall’altro c’è
un grosso risparmio fiscale, in quanto, in caso di futura cessione, il valore del
bene riconosciuto dal Fisco è quello rivalutato, e questo comporta
automaticamente la riduzione dell’eventuale plusvalenza di cessione (differenza
tra corrispettivo di cessione e valore del bene).

Studio Passantino è a disposizione per una preanalisi senza
impegno finalizzata alla rivalutazione di quote societarie e al relativi
benefici.

Per
ulteriori pillole di consulenza visita l’apposita sezione del nostro blog, e
iscriviti alla nostra pagina Facebook.