Prelievi di danaro da società indebitata: 3 consigli per evitare guai
Prelievi
di danaro da società indebitata: 3 consigli
per evitare guai
La
norma pone dei limiti ai prelievi di danaro da parte dei soci di una società,
ed è abbastanza chiara a riguardo.
Il prelevamento di denaro dalle casse sociali, se non c’è esatta
corrispondenza con gli utili effettivamente conseguiti, comporta infatti il diritto della Società di ottenere la restituzione di
quanto illegittimamente preso nei confronti del socio “scorretto”.
Consigli utili per evitare conseguenze
spiacevoli:
·
inserire nello statuto della tua
società una clausola che permetta
l’erogazione degli acconti sugli utili;
·
fare estrema attenzione che le
somme prelevate dai soci in acconto trovino poi copertura
nell’utile effettivamente prodotto a fine esercizio. Questa
regola è essenziale per evitare la distrazione illecita di
attività sociali;
·
nel caso in cui i prelevamenti
eseguiti in corso d’anno siano superiori all’utile prodotto,
vanno immediatamente ripianati;
Prelievi superiori agli utili prodotti comportano:
–
un ulteriore
impoverimento della società, col rischio che essa fallisca
–
responsabilità
per i soci sia di natura civile (obbligo di risarcire la società) sia di natura
penale (possibile reato di bancarotta fraudolenta).
Prima
di mettere mano ai conti di una società in crisi, è bene pertanto analizzarne
nel dettaglio la situazione debitoria con l’aiuto di un consulente specializzato.
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