La convenzione di moratoria 2021
La convenzione
di moratoria permette al debitore di concordare con i creditori la dilazione
delle scadenze dei crediti, la rinuncia agli atti o la sospensione delle azioni
esecutive e conservative e ogni altra misura che non comporti rinuncia al
credito. La legge fallimentare la limitava ai crediti delle banche e degli
intermediari finanziari. Viene ora estesa a tutti i tipi di creditori e
riguarda, circostanza non trascurabile, anche gli imprenditori non commerciali,
primi tra tutti le imprese agricole. Occorre che tutti i creditori omogenei
appartenenti alla categoria:
1)
siano stati informati delle trattative e messi
in condizione di partecipare;
2)
che i creditori aderenti rappresentino il 75% di
quelli della categoria;
3)
che un professionista indipendente attesti la
veridicità dei dati; l’idoneità della convenzione a disciplinare
provvisoriamente gli effetti della crisi; e che i creditori non aderenti
«subiscano un pregiudizio proporzionato e coerente con le ipotesi di soluzione
della crisi o dell’insolvenza in concreto perseguite». E, se l’articolo 62 del
Codice della crisi si limitava a richiedere che essi venissero soddisfatti in
misura non inferiore a quanto previsto in caso di liquidazione giudiziale, la
nuova formula consente di prendere in considerazione scenari alternativi.
Fonte: sole24ore 06 Settembre 2021
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