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Trattare efficacemente coi creditori: la composizione negoziata

Come funziona la composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa ?

La composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa è una procedura stragiudiziale riservata alle imprese in temporanea difficoltà, che abbiano concrete prospettive di risanamento.

Grazie all’ausilio di una piattaforma telematica nazionale, l’imprenditore ottiene la nomina di un esperto che lo aiuti nelle trattative con i propri creditori.

Le trattative durano sei mesi e possono avere ad oggetto accordi di transazione o dilazione dei debiti, a seconda di quali siano le rispettive esigenze.

La composizione negoziata è utilizzabile da parte di qualsiasi impresa (anche agricola), a prescindere dalla natura e dalle dimensioni.

 

Perché la composizione negoziata è particolarmente indicata per condurre trattative ?

Due importanti vantaggi della composizione negoziata sono l’obbligo dicollaborazione e l’obbligo diriservatezza imposti ai creditori durante le trattative.

Questi due obblighi sono sanciti dall’art. 16 comma 6 del Codice della Crisi.

Ne consegue che un imprenditore – quando deve risanare la propria azienda e interloquire con banche, fornitori, o enti – trova nella composizione negoziata un ottimo strumento per condurre le trattative.

 

Cosa vuol dire obbligo di collaborazione ?

Nella composizione negoziata della crisi i creditori hanno l’obbligo di partecipare attivamente alle trattative, e fornire riscontromotivato.

Al creditore non è quindi consentito restare in silenzio davanti alle proposte dell’imprenditore, oppure rispondere negativamente senza fornire una motivazione.

Questo aspetto è estremamente importante, specialmente quando l’imprenditore vive un momento di difficoltà ed è quindi più “vulnerabile”, ovvero ha meno potere contrattuale verso i propri creditori.

Infatti, in tali situazioni spesso i creditori se ne approfittano: tentennano, temporeggiano, non danno mai risposte concrete, e – così facendo – portano l’imprenditore allo sfinimento.

Nella composizione negoziata questo problema non esiste, poichè i creditori hanno l’obbligo di avere un atteggiamento collaborativo.

 

Cosa vuol dire obbligo di riservatezza ?

Oltre all’obbligo di collaborazione, i creditori hanno anche precisi obblighi di riservatezza durante le trattative.

I creditori non possono infatti divulgare nulla che riguardi:

  • la situazione dell’impresa
  • le iniziative assunte o programmate dall’imprenditore
  • le informazioni acquisite nel corso delle trattative

Tale obbligo è stato introdotto per due ragioni:

  • tutelare al massimo l’imprenditore, e le informazioni sensibili che l’imprenditore fornisce durante le trattative;
  • evitare che i creditori utilizzino questi dati in maniera distorta e abusiva (cosa che in teoria potrebbe anche peggiorare la situazione dell’impresa)

 

Cosa si può concludere ?

E’ bene ricordarsi che collaborazione e riservatezza sono due ingredienti fondamentali per ottenere buoni risultati da una trattativa.

La composizione negoziata della crisi, fortunatamente, possiede entrambi questi elementi.

Se desiderate effettuare una preanalisi volta a comprendere se la composizione negoziata può essere di aiuto alla vostra azienda, compilate la sezione contatti.

Se desiderate avere ulteriori informazioni sulla composizione negoziata, consultate gli altri video-articoli presenti nella sezione blog.

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