La
segnalazione scatta con un insoluto pari al 10% del fatturato o oltre 20mila
euro. Dipende dalle dimensioni dell’azienda. In particolare, la nuova norma
introduce soglie più “di manica larga”, rispetto ai 5mila euro fissi.
In
particolare:
Per
le imprese di minori dimensioni, cioè sotto i 200mila euro di fatturato, il
parametro di debito IVA non è più 5mila euro fissi, bensì una percentuale del
fatturato stesso, individuata nel 10 per cento.
Esempio:
per un’impresa con un fatturato di 180mila euro, la soglia sarà pari a 18mila
euro.
La
nuova norma inoltre prevede sempre la segnalazione del Fisco se il debito è
superiore a 20mila euro.
Per
le imprese con fatturato sopra i 200mila euro, la norma ha dunque l’effetto di quadruplicare
il parametro inizialmente previsto, innalzandolo da 5mila a 20mila euro.
Fonte: sole24ore 28/07/2022
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