Crisi delle aziende italiane: ecco alcune cifre per capire la situazione
La
Fondazione Centro Studi UNGDCEC (Unione Nazionali Giovani Dottori
Commercialisti ed Esperti Contabili) ha presentato alcune statistiche durante
il Forum tenutosi a Rimini alcuni giorni fa.
Nel
2019 le società di capitali con patrimonio netto negativo erano 80.300. Nel 2020 sono diventate 130.116 , con un
incremento di oltre il 50%.
Il
post COVID non è stato da meno come effetti negativi, complice anche la crisi
innescata dal conflitto russo ucraino.
Il
campione di aziende analizzato dalla Fondazione ha evidenziato che – al momento
attuale – le società con un indebitamento che eccede il patrimonio netto sono
il 77%.
E
il 7% delle società indagate presenta un debito superiore al doppio del proprio
patrimonio.
Ma
non è tutto. Le aziende che hanno sospeso integralmente gli ammortamenti dei
beni materiali nel 2020 sono 20.301. Mentre quelle che hanno sospeso
integralmente gli ammortamenti e chiuso in perdita sono 12.164.
L’indagine
della Fondazione arriva pertanto a concludere che – considerando le procedure
rinviate nel biennio 2020 e 2021, oltre alle nuove situazioni di crisi generate
dall’attuale scenario pandemico, si possono stimare circa 60.000 procedure
attese nel periodo 2023 / 2026.
Fonte: Forum UNGDCEC Rimini 15/07/2022
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