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Cancellati oltre 340.000 euro di debiti ad un artigiano e alla sua famiglia

Castegnato. Anno 2004. Alessandro è artigiano. Sua moglie è casalinga. 3 bambini. Una piccola ditta individuale che, grazie al lavoro che non manca, riesce a sostenere decorosamente tutta la famiglia. Presto arriva la prima casa di proprietà, con annesso mutuo. Poi il finanziamento per comprare l’auto di famiglia. I clienti aumentano, il lavoro anche. È necessario aprire dei piccoli fidi in banca per dare maggiore liquidità alla ditta. Tutto sembra andare liscio, alla famiglia di Alessandro non manca nulla per essere serena. Un’illusione purtroppo destinata a durare poco. In un battito di ciglio arriva la crisi del 2008, che nel giro di pochi mesi paralizza interi settori. Il lavoro per Alessandro cala vertiginosamente.  La ditta presto rimane senza clienti e senza fatturato. Le banche non tardano a farsi sentire. La casa viene messa all’asta. L’auto viene venduta e con il poco ricavato viene pagato il finanziamento residuo. Ad aggravare la situazione arriva pure il Fisco, che reclama le tasse (incolpevolmente) non pagate a causa della situazione di crisi finanziaria. La famiglia di Alessandro non ha più nulla. Sono rimasti solo i debiti. La situazione si trascina fino al 2016, quando Alessandro e sua moglie decidono di avvalersi della Legge 3/2012, detta anche Sovraindebitamento, e ribattezzata dai media Legge Salva Suicidi. Il Tribunale affida la pratica al Dott. Marco Passantino – esperto nella materia – che predispone un piano pluriennale con un duplice obiettivo:  da un lato, garantire ai creditori di esser pagati nei limiti del possibile; dall’altro garantire alla famiglia di Alessandro di poter provvedere al proprio sostentamento senza essere “aggredita” dai creditori. Alessandro e la sua famiglia entrano così in un percorso di protezione giudiziaria. Un percorso lungo, non privo di sacrifici, ma neanche privo di soddisfazioni. Dopo 5 anni, il Tribunale riconosce la buona fede di Alessandro e sua moglie, cancellando oltre 340.000 euro di debiti residui non pagati.  Una gioia immensa, difficile da descrivere, che si aggiunge a quella – altrettanto intensa – frattanto arrivata in famiglia: è nato il quarto bambino. Fortunatamente in una famiglia serena e senza debiti.

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